ALLA RICERCA DI MARIA VIRGINIA FABRONI
Maria Virginia Fabroni all'età di vent'anni era già nota in tutta Italia. Studiò al conservatorio Sant'Anna di Pisa dall'aprile del 1862 al settembre del 1868 (Fondo Conservatorio di Sant'Anna, unità n.168). Durante questi anni, conobbe colui che possiamo considerare il suo mentore e cioè l' operajo Paolo Folini - presidente della struttura collegiale -. Terminati gli studi M.V.F. rientrò a Tredozio (FC) ma i rapporti con l'uomo proseguirono. La poetessa gli inviava sovente i suoi componimenti, chiedendo consigli. Grazie a questi numerosi scambi epistolari, la Fabroni affinò l'arte del bello scrivere.
La vita di M.V.F. fu tutt'altro che felice e il dramma interiore è molto presente nelle sue poesie. Il padre, il dottor Giuseppe, era quello che si può definire il classico padre padrone e la opprimeva molto severamente. Lei continuò imperterrita a svicolare dai matrimoni combinati dal genitore, causandone le ire. Infelice e soffocata, si ammalò e morì di tisi alla giovane età di ventisei anni... Ora il suo spirito potrebbe aggirarsi tra le mura dell'abitazione in cui esalò l'ultimo respiro:
L'EX CONVENTO DELLA SS. ANNUNZIATA.
APPUNTAMENTO AL 17 GIUGNO
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