Con la classe sopraffina che la contraddistinse sempre e che la rese famosa in tutta Italia, Maria Virginia Fabroni ci offre i sofferti versi che vergò tre giorni dopo la scomparsa del celebre compositore Gioachino Rossini, avvenuta il 13 novembre 1868.
La poetessa ne elogia la maestria. Oltre a comporre poesie, MVF era pure un'eccellente pianista e amava suonare le opere di Rossini.
Scrive chiaramente che questa morte è una perdita e un lutto per l'Italia intera...e come darle torto?
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