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sabato 18 febbraio 2017

SOGNO D'UN GIOVANE

Maria Virginia Fabroni nacque a Tredozio (FC) il 03 dicembre 1851 da Giuseppe e Elisa Pieraccini e qui morì, a soli 26 anni, il 10 agosto 1878.
Antonio Montanari, che la intervistò nel 1873, scrisse di lei: M.V.F. aveva la mente adorna di una non comune erudizione ed a vent'anni, quale poetessa e letteraria,  era già nota in Italia. Benché abbia scritto libri di poesie e di prose lodatissimi, si mantenne modesta e pia divertendosi a scrivere canzoni.
Nella sua breve vita, la poetessa tredoziese non ebbe grandi amori. Si parla di un castissimo idillio col famoso pittore modiglianese, Silvestro Lega, lungamente ospite a casa Fabroni.
Ma l'amore tra i due venne pesantemente ostacolato dal padre padrone. L'uomo distrusse letteralmente la figlia che si ammalò di tisi e morì in giovanissima età.
Qui riportiamo SOGNO D'UN GIOVANE, una poesia tratta dal libro VIRTÙ E AFFETTI - PROSE E POESIE di MARIA VIRGINIA FABRONI  (1874)





M.V.F. fu sempre molto legata ai territori in cui visse. A dimostrazione di questo, pubblichiamo una poesia intitolata "TREDOZIO" nella quale ci offre un'affascinante ipotesi sulla fondazione del suo paesello.
L'opera traduce in versi la teoria di Giulio Cesare Tonduzzi che nel libro "STORIA DI FAENZA" dichiara: A Tredozio, castello di cinquecento persone circa, è quasi comune tradizione, che fosse luogo di mercato dove si radunano quelli delle località limitrofe, ogni tal giorno, per i loro traffici, e che poi essendo stato dato in dote a tre sorelle sia perciò stato nominato "TRE DOTI"

Nel 1880, in occasione del 2° anniversario della dipartita della figlia, il padre di M.V.F., dr. Giuseppe, in seguito a sollecitazioni di amici, pubblicò in un volumetto tutte le poesie della figlia che ancora non erano state pubblicate "POESIE INEDITE POSTUME". 

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