Finalmente ci siamo lasciati alle spalle il 2016. L'anno bisestile appena trascorso non mancherà a molti ed io sono tra quelli che l'hanno abbandonato con piacere. Non che mi aspetti un 2017 sfavillante ma almeno c'è la flebile speranza che ci riservi qualcosa di positivo. Non andrà sempre male...il tunnel prima o poi dovrà pur finire!!!!
Ad ogni modo, avrei voluto salutarlo senza rancori...ma, evidentemente, il poco compianto 2016 non la pensava allo stesso modo.
Già dopo Natale mi sono preso una bella influenza... niente di strano tranne per il fatto che non mi ammalavo da tempo immemore e che, questo intoppo, mi ha costretto a rinunciare all'ormai consolidata tradizione di passare il capodanno dal mio grandissimo amico di San Bonifacio (VR)....
Daniele, verrò in primavera, promesso!
Non volevo però darla del tutto vinta ai problemucci di salute così ho deciso di accettare l'invito del mio amicone e titolare. Passare l'ultima sera dell'anno a Milano Marittima fa sempre chic...
Finito il lavoro - eh già, fino alle 19 del 31 ho pure lavorato - io e il mio collega siamo partiti alla volta della riviera romagnola...
EVVIVA!!! SI INIZIANO I FESTEGGIAMENTI.
Tutto era partito sotto i migliori auspici e, ciliegina sulla torta, avevamo pure il prezioso DVD 'Raffica' della mitica Carrà a tenerci compagnia durante il cenone... e bravissimi - o coraggiosi? - anche noi a cimentarsi nei suoi balletti con la coordinazione di un gruppetto di scimmie ubriache - effettivamente qualche bollicina era già passata dal bicchiere ai nostri stomaci. - Ma dovevate vederci.... No, forse è meglio che ci immaginiate solamente.... meglio per voi, intendo!
Ma lo spettro del malefico 2016 ha colpito duramente il nostro allegro quadretto felice!
Ahimè... Di punto in bianco, Michele, il mio collega, è stato colpito da un malessere che l'ha costretto a passare più tempo in bagno che sulla nostra pista da ballo ... e, tanto per non farci mancare niente, era lui ad avere l'auto!!!
Certo, avrei potuto guidare io...ma se mi conosceste meglio, sapreste benissimo che non è un'idea troppo sana!!!! Michele invece lo sa...così ha deciso di fare un ultimo sforzo e di sacrificarsi ancora un po', mettendosi alla guida...nonostante tutto!!!
Un primo passo verso la santità.
Dietro mio suggerimento - seguite sempre i saggi consigli - al ritorno scegliamo di passare per la Cervese.
'Sicuramente ci sarà meno traffico. Faremo prima'.
Sono state le mie parole profetiche. Forse avrei anche avuto ragione se non fosse stato che, circa a metà del tragitto, una deviazione di cui non ero a conoscenza ci ha fatto impiegare il doppio del tempo rispetto all'andata....col povero Michele sempre più sofferente!!!
Se vi scrivo, vuol comunque dire che siamo arrivati sani e salvi e, soprattutto, pronti ad affrontare il 2017 con rinnovato ottimismo.
B U O N 2 0 1 7
A T U T T I V O I
ridiamoci su....SEMPRE
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